Diventare genitori costituisce una delle fasi della vita maggiormente preziose e ricche, ma anche delicate e critiche, in cui è in gioco un vero e proprio processo di ristrutturazione del Sé, tale da spingere il mondo psicologico della persona sotto il dominio di una nuova costellazione. Ad un livello evidente cambiano gli equilibri familiari, i compiti e le priorità della vita, in primo luogo la cura del figlio in termini fisici e psicologici. Ad un livello profondo la persona si trova impegnata in un continuo processo di rielaborazione di tutte le relazioni significative, prime fra tutte quella con la propria madre, che hanno formato la propria personalità e la propria idea di avere cura dell’Altro, di dargli amore e sicurezza, come pure di interessarlo a tutte le cose della vita.

L’esigenza di un sostegno psicologico in questa fase della vita è reso maggiormente necessario dagli attuali scenari, sociali e culturali, caratterizzati da una famiglia, da un lato, sempre più sola e isolata, dall’altro sempre più in balia di tanti e diversi orientamenti di pensiero riguardo a quale sia il modo “giusto” di essere madri e padri.